La città di Amsterdam, nei Paesi Bassi, è un hotspot famoso in tutto il mondo, ma il sindaco sta adottando misure per proteggere la sua città da un problema crescente: i turisti che acquistano cannabis. La città olandese ha una “politica della porta aperta” sull’erba e ha una lunga storia di legalizzazione della droga nelle sue caffetterie. Questo perché il paese ha un accordo con il Canada che rende facile l’acquisto di marijuana per i minori ed è diventata un’industria fiorente per la popolazione locale.
Il sindaco della città ha anche cercato di limitare il numero di visitatori della città e sta cercando di attrarre un diverso tipo di turista – turista culturale. Ma afferma che vietare ai turisti di acquistare cannabis nei bar della città non farà che portare più turisti nelle strade, dove ci sono meno opportunità di contrabbando. Secondo quanto riferito, il consiglio comunale di Amsterdam e il sindaco hanno già parlato di uno schema simile, che ha funzionato.
In risposta all’afflusso di turisti, il sindaco della città sta valutando la possibilità di vietare ai turisti l’acquisto di cannabis. Sebbene la città abbia una lunga tradizione di tolleranza verso le droghe leggere, il crescente uso di erba negli ultimi anni ha creato una sgradevole reputazione https://www.ministryofcannabis.com/it/semi-autofiorenti/auto-white-widow-femminile ad Amsterdam. Ciò ha portato a un forte aumento della criminalità e del turismo della droga dal Regno Unito. Nel tentativo di impedire ai turisti di entrare in queste attività, la città dovrà chiudere i suoi bar e limitare il numero di affitti Airbnb che i turisti possono affittare.
Uno studio dell’Università di Amsterdam ha rilevato che il 57% dei turisti stranieri cita i caffè come motivo principale per visitare la città. Questa tendenza sta guidando il crimine della droga pesante e danneggiando il bilancio della città. Tuttavia, il sindaco è impegnato nella campagna nonostante le conseguenze economiche. E mentre potrebbe avere un momento difficile con questo, il sindaco è determinato a mantenere la pressione. La città non ha altra scelta che fare qualcosa per proteggere la sua reputazione di luogo in cui le droghe sono liberamente disponibili e ampiamente utilizzate.
Il sindaco di Amsterdam ha un piano per vietare ai turisti di acquistare cannabis. Nel tentativo di ridurre il numero di persone che acquistano cannabis, la città ha una lunga storia di legalizzazione. Vietando ai turisti di acquistare cannabis, la città spera di scoraggiare i criminali di droga pesante e migliorare la qualità della vita della gente del posto. Nel frattempo, gli olandesi potranno mantenere uno stile di vita normale senza la minaccia della criminalità.
Nei Paesi Bassi, il sindaco sta cercando di cambiare la reputazione di Amsterdam come destinazione turistica. La città è nota da tempo per i suoi negozi di marijuana e il quartiere a luci rosse. Il sindaco vuole ripristinare la reputazione internazionale di Amsterdam come luogo alla moda e sicuro per i consumatori di cannabis. Nonostante la natura di alto profilo della città, il sindaco sta ancora lavorando per mantenere il pubblico al sicuro e felice. Il commercio turistico della città è aumentato negli ultimi anni e l’aumento del turismo ha aumentato sia la domanda che la criminalità.
Le nuove leggi sulla cannabis hanno il potenziale per frenare la criminalità ad Amsterdam. Il quartiere a luci rosse della città è ora un’attrazione turistica. Sebbene l’ultima iniziativa del sindaco sia una mossa controversa, ha il potenziale per migliorare la qualità della vita dei residenti. È positivo che i piani del sindaco vadano avanti. È anche importante notare che gli olandesi non stanno rendendo facile per gli spacciatori la vendita di marijuana.
Il divieto interesserebbe l’industria del turismo della città. La città ha un’industria della marijuana in crescita e un divieto di acquisto da parte dei turisti la metterebbe in ombra. Farebbe anche sotterrare l’industria e il piano del sindaco prevede la legalizzazione per migliorare la qualità della vita dei residenti. Durante l’attuale pandemia di COVID-19, l’industria turistica di Amsterdam era già un focolaio per la cannabis, quindi un divieto temporaneo potrebbe danneggiarla.